Patuelli, nuovo museo a Ravenna non possibile senza La Cassa
Presidente gruppo bancario su complesso di Palazzo Guiccioli
(v. 'I nuovi musei di Palazzo...' delle 13.55) 'Questa giornata e questo restauro non sarebbero possibili se a Ravenna non ci fosse una banca, il cui 49,77% delle azioni di proprietà della Fondazione consente interventi di grandissimo profilo, oltre ai tanti altri per il territorio". E' quanto ha sottolineato Antonio Patuelli, presidente del gruppo bancario La Cassa di Ravenna, alla conferenza di presentazione del nuovo Complesso Museale di Palazzo Guiccioli , voluto dalla Fondazione Cassa di Risparmio. che ospiterà il Museo Byron, il Museo del Risorgimento, oltre alla nuova sede del Museo delle Bambole-Collezione Graziella Gardini Pasini. Si tratta, ha spiegato Patuelli, "di un intervento per una città che non è una città metropolitana: ma è una città internazionale per vocazione, capitale romana, bizantina, barbara e poi anche dell'Esarcato e dell'Impero. Una città aperta naturalmente al mondo come lo sono oggi la sua cultura, la sua storia e la sua vita di cui Byron fa parte a pieno titolo". Il presidente del gruppo ha quindi ricordato come "l'idea" del museo " venne un pomeriggio a tre persone: il sottoscritto, Lanfranco Gualtieri, Presidente della Fondazione a quel tempo, ed Ernesto Giuseppe Alfieri che gli sarebbe succeduto. Il Palazzo fino agli anni Sessanta era una struttura militare in totale decadenza tanto che io, abitandovi vicino, chiesi il permesso all'allora Sindaco Mercatali per fare un sopraluogo da vicino di casa. Lì nacque un'idea. E poco più tardi si fusero un'esigenza ed un sogno: l'esigenza era quella del Comune, che aveva ereditato il Palazzo, di destinarlo ad un uso adeguato. il sogno era quello nostro di vederlo dedicato al suo più illustre cittadino".
(L.Kaufmann--BBZ)