Borsa: L'Europa riduce il calo nel finale, Milano -0,62%
Indici poco mossi a New York, spread stabile a 129 punti
Riducono il calo nel finale le principali borse europee, con gli indici Usa poco mossi (Dow Jones +0,12%, Nasdaq invariato). Stabile a 129 punti il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, con il rendimento annuo italiano in calo di 1 punto al 3,79% e quello tedesco di 2,2 punti al 2,5%. Poco mosse Madrid (-0,03%) e Londra (-0,04%) insieme a Francoforte (-0,21%), mentre è più pronunciato il calo di Milano (-0,62%) e Parigi (-0,69%). Un andamento che riflette le preoccupazioni per le tensioni in Medio Oriente e il calo del greggio (Wti -0,45% a 79,44 dollari al barile), mentre gira in positivo il gas naturale (+3,96% a 33,05 euro al MWh), che riaggancia quota 33 euro. C'è attesa inoltre per gli indici Pmi in arrivo tra 2 giorni in Europa e negli Usa. Pesano i produttori di semiconduttori Stm (-2,44%), Infoineon (-2,92%) e Asml Holding (-1,36%). Segno meno per i petroliferi TotalEnergies (-0,81%) ed Eni (-0,42%), mentre scivola tra i bancari Bnp (-6,8%), che è stata sorpassata da Santander (-0,81%) che diventa così la banca dell'Ue con la maggior capitalizzazione di borsa. In ordine in Piazza Affari Bps (+0,97%), Unicredit (+0,5%), Banco Bpm (-0,09%), Intesa (-0,27%), Mps (-0,66%) e Bper (-0,76%).
(A.Berg--BBZ)