Borsa: l'Europa conferma calo con Wall Street, Milano -0,2%
Gas sempre attorno a 34 euro. Lo spread poco mosso a 129 punti
Le Borse europee si confermano in flessione con la lente, dal punto di vista macro, ai verbali dell'ultima riunione della Fed attesi stasera e dai conti di Nvidia. Domani sono poi in agenda una serie di Pmi dall'Europa e dagli Usa. L'indice d'area del Vecchio Continente, lo stoxx 600, cede oltre un quarto di punto con i titoli dell'energia, più di altri, sotto pressione. Ad incidere è il calo del petrolio (wti sotto 78 dollari, -1% e brent poco sopra 82 dollari, -0,95%) con le tensioni in Medio Oriente. Sempre sott'occhio il gas il cui prezzo è poco sotto i 34 euro (+2,,6%), sull'allarme lanciato da Vienna su un possibile blocco delle forniture dalla Russia verso l'Austria. Tra i listini Milano cede lo 0,27% (Ftse Mib a 34.512 punti) con le vendite su Diasorin (-1,72%), Snam (-1,4%), Azimut (-1,3%) mentre vola Mps (+3,55%) sempre al centro di un possibile risiko con l'uscita del Tesoro. Si scaldano poi St (+2,24%) e Leonardo (+1,6%) a cui Moody's ha confermato il rating. In linea con il mercato Generali (-0,34%) dopo le vendite in scia ai conti. Calo anche per Unicredit (-0,85%) che presenterà il ricorso contro il congelamento di beni in Russia. Probabile l'accantonamento prudenziale sui prossimi trimestri. Per le altre Piazze, Parigi perde lo 0,6%, Francoforte lo 0,25% e Londra lo 0,69 per cento. Lo spread tra Btp e Bund è poco mosso a 129 punti. Lima anche il rendimento del decennale italiano che sale di 2 punti base e sfiora il 3,81%. Sul fronte dei cambi l'euro è debole sul dollaro con cui scambia a 1,0837.
(H.Schneide--BBZ)