Borsa: Europa positiva, oggi Fed e inflazione Usa, Milano +0,8%
Spread stabile sui 143 punti, Pil del Regno Unito invariato
Borse europee positive in attesa dell'inflazione Usa e della decisione della Fed sui tassi. Questi ultimi sono previsti invariati, ma gli investitori attendono le dichiarazioni del presidente Jerome Powell per capire l'orientamento della banca centrale Usa in termini di politica monetaria. Invariato il Pil del Regno Unito, confermata al 2,4% l'inflazione tedesca nella seconda lettura di maggio. Cala la tensione sui titoli di stato, con il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi che si stabilizza intorno ai 143 punti, contro i 140 dell'apertura e i 149 della chiusura precedente. In calo di 4,3 punti al 4,02% il rendimento annuo italiano e di 2,6 punti al 2,59% quello tedesco. Cede anche il dollaro a 0,93 euro e 0,78 sterline, salgono invece il greggio (Wti +0,91% a 78,61 dollari al barile) e il gas naturale (+1,31% a 34,74 euro al MWh), che inverte la rotta rispetto al calo segnato in apertura. Positivo l'oro (+0,27% a 2.314,07 euro l'oncia), debole l'acciaio (-0,22% a 3.604 dollari la tonnellata). Riprendono fiato i titoli bancari, tra quelli maggiormente penalizzati nella vigilia. Rimbalzano Credit Agricole (+2,91%), Standard Chartered (+2,75%) e Bnp (+1,91%), insieme a Bper (+2,03%), Bps (+1,6%) e Unicredit (+1,43%) in Piazza Affari. Acquisti sui petroliferi Subsea (+3,14%), Bp (+0,97%), Shell (+0,9%) ed Eni (+0,83%), che incassa 393 milioni dal collocamento accelerato della scorsa notte sul 10% di Saipem (+0,73%). Più cauta TotalEnergies (+0,56%). In calo gli automobilistici Porsche (-5,9%), Volvo (-2,31%), Volkswagen (-1,3%) e Stellantis (-0,86%) a differenza di Ferrari (+0,39%).
(A.Berg--BBZ)