Legambiente, dal mare il 9,1% dell'economia italiana
Blue Economy Forum, generati 161 miliardi di euro
La Blue Economy, l'economia del mare, genera in Italia un totale di 161 miliardi di euro, tra valore aggiunto diretto e indiretto, il 9,1% dell'economia nazionale, con le regioni del Centro e del Mezzogiorno protagoniste nel settore. Lo rivelano le anticipazioni del 12esimo rapporto dell'Osservatorio sull'economia del mare "OsserMare" e del Centro Studi delle Camere di Commercio "Guglielmo Tagliacarne", diffuse stamani al primo Blue Economy Forum, organizzato da Legambiente a Roma. La blue economy è anche la più "verde": il numero di certificazioni ambientali attivate dalle imprese in questo settore si attesta al 17,8% rispetto all'8,3% del totale delle imprese del Paese. Dal Blue Economy Forum, Legambiente ha lanciato alcune proposte per valorizzare l'economia del mare. In primo luogo, incrementare le aree protette e le zone di tutela integrale, partendo dall'istituzione di parchi e aree marine ancora in attesa del completamento dell'iter. Quindi rafforzare e integrare le aree della rete Natura 2000, in particolare per quanto riguarda i siti marini per cui l'Italia è sotto procedura d'infrazione dell'Ue. Al terzo punto c'è migliorare il monitoraggio della biodiversità marina, promuovendo attività di ricerca per una migliore conoscenza dello stato di conservazione di specie e habitat a rischio. Quarta e ultima proposta, promuovere la gestione integrata della costa e rafforzare la tutela degli ecosistemi marini e dare piena attuazione alla Strategia Marina.
(H.Schneide--BBZ)