Borsa: Milano pesante con le banche e Moncler, corre Tenaris
Male Bper, Banco e Mps. In luce i petroliferi e Leonardo
Piazza Affari chiude in netto calo la seduta dopo che i timori di un'escalation militare in Medioriente, con un attacco dell'Iran a Israele dato per imminente dagli Usa, hanno spaventato gli investitori, alimentando le vendite sulle Borse europee e a Wall Street. A farne le spese sono state soprattutto le banche, che scontano le scommesse per un nuovo taglio dei tassi da parte della Bce a ottobre e un report di Morgan Stanley che ha ridotto il giudizio sul comparto del credito in Europa. In fondo al listino si sono accomodate Bper (-4,6%), Banco Bpm (-4,4%), Mps (-3,5%), Moncler (-3,4%), Popolare di Sondrio (-3,2%) e Fineco (-2,9%). Male anche Unicredit (-2,8%) e Intesa (-2,7%), nel giorno che ha visto la banca guidata da Carlo Messina svettare in Europa per capitalizzazione. Al riparo dalle vendite i petroliferi, in scia all'impennata del greggio, e i titoli della difesa: Tenaris è salita del 2,8%, Leonardo dell'1,7%, Eni dell'1,5%, così come hanno tenuto titoli difensivi come le utilities, con in testa Italgas (+1,3%) e Snam (+1,1%).
(T.Renner--BBZ)