Borsa: l'Europa gira in calo con timori per il Medio Oriente
Il petrolio prosegue la corsa. L'euro stabile sul dollaro
Le Borse europee girano in calo con i timori per le tensioni in Medio Oriente. I mercati restano alla finestra in attesa dell'eventuale risposta di Israele all'attacco subito dall'Iran. Prosegue la corsa del petrolio mentre l'oro è poco mosso. Sul fronte valutario l'euro è stabile a 1,0979 sul dollaro. L'indice d'area stoxx 600 cede lo 0,1%. Fiacche Londra e Parigi (-0,1%) e Francoforte (-0,3%), poco mossa Madrid (+0,06%). I principali listini sono appesantiti dal comparto tecnologico (-0,7%) e dalle utility (-0,6%), queste ultime con il prezzo del gas in calo. Ad Amsterdam le quotazioni scendono dell'1,3% a 40,4 euro al megawattora. Senza particolare slancio le banche (+0,1%) e le assicurazioni (-0,3%). In positivo l'energia (+0,03%), con il prezzo del petrolio in aumento. Il Wti guadagna l'1,4% a 75,47 dollari al barile e il Brent sale dell'1,2% a 79,03 dollari. Seduta positiva per il comparto del lusso. In particolare sale Richemont (+1,1%), con l'accordo per la vendita di Yoox Net-A-Porter. In lieve aumento i rendimenti dei titoli di Stato, dopo i dati americani sul mercato del lavoro che riducono le scommesse sulla propensione della Fed ad una accelerazione per il taglio dei tassi. Lo spread tra Btp e Bund prosegue a 129 punti, con il tasso del decennale italiano al 3,54% e quello tedesco al 2,24 per cento.
(B.Hartmann--BBZ)