Mutuionline.it, in Italia tassi migliori di Germania e Gb
Nel nostro Paese il fisso poco oltre il 3%
I tassi sui mutui in Italia, dopo i tagli della Bce e la prospettiva di nuove riduzioni, sono più convenienti rispetto a Germania e Regno Unito specie sul fisso che viaggia, in media, poco oltre il 3%. A sottolinerarlo è un'analisi comparata di Mutuionline.it su un mutuo a 20 anni sulla prima casa da parte di un individuo di 40 anni, per la somma di 140.000 euro su un immobile dal valore di 200.000 euro. Il Taeg migliore offerto sul mercato italiano per il finanziamento preso in considerazione, ricorda il gruppo, è del 3,10% per il fisso e del 4,46% per il variabile. Analizzando gli altri paesi europei, si nota che in Spagna i tassi sono simili, con il fisso un po' più alto rispetto all'Italia al 3,27% di Taeg e il variabile bloccato per i primi 2 anni al 4,18%. In Germania e Francia la situazione è peggiore, con il Taeg rispettivamente al 3,71% e 3,79% sul fisso; non va meglio nemmeno in Grecia, dove è al 4,62% sul fisso e 5,87% sul variabile. Anche in Olanda troviamo tassi meno convenienti rispetto all'Italia, con un Taeg al 3,87% per il fisso e del 4,97% per il variabile. Chi vuole accendere un mutuo nel Regno Unito deve mettere in conto interessi ancora più elevati e non può cercare consolazione nel tasso fisso, dal momento che la politica restrittiva della Bank Of England non sembra fermarsi: 5,40% di Taeg per il fisso, che spesso ha durate inferiori ai 20 anni, e 5,60% per il variabile. In Europa c'è tuttavia chi ha dei tassi più convenienti dell'Italia: in Svizzera, infatti, le spese per il mutuo sono molto inferiori, con un Taeg di appena l'1,80% sul fisso (che però è bloccato per soli 15 anni) e di 2,08% per il variabile.
(A.Lehmann--BBZ)