Borsa: l'Europa prosegue cauta e guarda a verbali Fed
Milano +0,07%. Resta l'incertezza legata all'economia cinese
Le Borse europee continuano a muoversi all'insegna della cautela con la lente rivolta ai verbali dell'ultima riunione della Fed, attesi stasera. Domani sarà, invece, il turno quelli della Bce e dell'inflazione Usa. Sul listini resta l'incertezza dettata dai timori che gli stimoli messi in capo dalla Cina per risollevare la propria economia non siano sufficienti. L'indice d'area del Vecchio Continente, lo stoxx 600, si conferma sul quarto di punto percentuale di rialzo con l'immobiliare e le multiutility in evidenza. Sempre deboli i finanziari. A Milano (Ftse Mib +0,07% a 33.775 punti) in evidenza Recordati (+1,34%) con Tim (+1%) e Pirelli ((+0,98%), quest'ultima dopo che Tronchetti con Camfin si è rafforzato ulteriormente salendo al 25,65%. Prese di beneficio su Amplifon (-1%). Lo spread tra Btp e Bund resta sui 131 punti mentre il rendimento del decennale italiano è al 3,54%. Tra le altre Piazze, Francoforte segna un +0,19%, Parigi un +0,28%, Londra un +0,5%. Madrid è marginale a -0,07 per cento. Tra le commodity, il petrolio è sempre in rialzo con il wti sopra i 74 dollari e il brent verso quota 78 dollari al barile. Il gas flette di uno 0,2% a 38,8 euro al megawattora. Infine per i cambi l'euro resta debole sul dollaro con cui scambia a 1,0969.
(A.Berg--BBZ)