Istat, nel secondo trimestre in calo le nuove case (-9,5%)
Nel confronto annuo -7,5%. Edilizia non residenziale in recupero
Nel secondo trimestre 2024, sulla base dei permessi di costruire, si stima una consistente diminuzione congiunturale sia del numero di abitazioni (-9,5%) sia della superficie utile abitabile (-7,7%), al netto dei fattori stagionali. Diminuzione che porta il numero di case e la superficie utile ai livelli più bassi dal terzo trimestre 2020. L'edilizia non residenziale registra invece una crescita del 6,1% rispetto al trimestre precedente, dopo un primo trimestre negativo. Lo indica l'Istat. Anche rispetto al secondo trimestre 2023, il settore residenziale evidenzia un calo sia del numero di abitazioni (-7,5%) sia della superficie utile abitabile (-5,3%). La superficie dei fabbricati non residenziali diminuisce dello 0,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Nel secondo trimestre dell'anno, la stima del numero di abitazioni dei nuovi fabbricati residenziali, al netto della stagionalità, è pari a 12.896 unità; la superficie utile abitabile si attesta poco al di sotto degli 1,12 milioni di metri quadrati, mentre quella non residenziale è di circa 2,70 milioni di metri quadrati.
(A.Lehmann--BBZ)