Ex Wartsila: Msc presenta progetto industriale ai lavoratori
Presente assessore Rosolen, Innoway è strategica per l'industria
Innoway Trieste, la società costituita dal Gruppo Msc, prima compagnia nel mondo di gestione di linee cargo, e da Innofreight, specializzata in soluzioni innovative su rotaia, all'indomani della firma dell'Accordo di programma sulla cessione di una parte dello stabilimento Wartsila di Bagnoli della Rosandra (Trieste), ha presentato oggi ai lavoratori il progetto di reindustrializzazione del sito illustrando l'attività che svolgerà e i prodotti che vi si fabbricheranno. Innoway Trieste ha assorbito i 255 lavoratori in esubero da Wartsila e punta ora a diventare il primo sito in Europa di produzione di vagoni altamente tecnologici per il trasporto merci. All'incontro erano presenti tutti i lavoratori ed è stato spiegato che Msc e Innofreight stanno unendo le forze in Innoway per trasferire il maggior numero di merci dalla strada alla ferrovia, riducendo così il peso su ambiente e persone. I primi vagoni ferroviari usciranno dalla fabbrica di Bagnoli - completamente ammodernata e dotata di elevati livelli di automazione - il 2 luglio 2025. Il piano industriale di Innoway prevede di raggiungere nel 2027 la produzione di 1000 vagoni e 3000 carrelli all'anno. Il primo prodotto di Innoway sarà il vagone 80 piedi a due carrelli tecnologicamente avanzato, in grado di abbattere costi e garantire maggiore valore aggiunto. E' stato anche presentato un carrello innovativo, Innobogie, che sarà realizzato sempre a Trieste. Presto, infine, sarà riconfigurato il sito industriale e la messa in opera della rete ferroviaria pubblica che verrà realizzata dal Consorzio Coselag grazie a un finanziamento diretto della Regione di 15 milioni di euro. "Innoway è strategica per l'industria e per l'occupazione", ha commentato la assessora regionale al Lavoro, Alessia Rosolen, impegnata dall'inizio nella risoluzione della vertenza, presente oggi in fabbrica. "Nel rispetto dell'Accordo di programma firmato a luglio stiamo sostenendo la creazione di una nuova infrastrutturazione che potrà essere sfruttata dai diversi soggetti desiderosi di insediarsi in questa storica piattaforma industriale".
(L.Kaufmann--BBZ)