L'utile di Edison nei nove mesi a 403 milioni
I ricavi sfiorano 11 miliardi. Il margine operativo lordo +13,3%
Edison chiude i primi nove mesi dell'anno con ricavi di vendita a 10,94 miliardi di euro, rispetto ai 14,05 miliardi dello stesso periodo dell'anno scorso, a seguito della riduzione dei prezzi medi di vendita delle commodity, nonostante i maggiori volumi di energia elettrica (+1,5%) e gas (+17,9%) venduti. L'utile netto si attesta a 403 milioni di euro, rispetto ai 486 milioni dei nove mesi del 2023, principalmente a seguito di accantonamenti materiali per le attività di rigenerazione territoriale. Il margine operativo lordo (Ebitda) aumenta del 13,3% a 1,4 miliardi di euro da 1,2 miliardi dei primi nove mesi del 2023. A trainare la performance è stata la produzione rinnovabile, che nei primi nove mesi dell'anno rappresenta oltre il 29% del mix produttivo del Gruppo, grazie soprattutto al contributo dell'idroelettrico. Positivo il contributo alla crescita della marginalità delle attività gas che nel periodo hanno beneficiato del buon esito delle azioni di ottimizzazione del portafoglio. Quanto alle attività commerciali, si segnala il significativo incremento delle vendite di Edison Energia in entrambi i segmenti retail. Il gruppo prevede un margine operativo lordo per l'intero anno 2024 pari ad almeno 1,65 miliardi di euro. "I risultati dei primi nove mesi dell'anno confermano la solida performance operativa di tutto il gruppo", afferma all'ANSA l'amministratore delegato di Edison Nicola Monti. "A contribuire - aggiunge - al buon andamento, che si registra nella crescita dell'Ebitda a 1,4 miliardi di euro (+13,3%), sono in particolare le rinnovabili che rappresentano circa il 30% del mix di produzione di Edison".
(A.Berg--BBZ)