Conte, Elkann non su banco imputati, trovare insieme soluzioni
Tavares sembra commissario liquidatore,Palazzo Chigi si nasconde
"Elkann fu colui che negoziò la fusione Fca-Psa per rilanciare il comparto, con lui lo Stato italiano ha negoziato, in un momento di massima difficoltà, un prestito con garanzia dello Sato al 90%, con clausole ben precise. Sempre lui ha dato garanzie per Magneti Marelli e altri. Qui non si tratta di avere qualcuno sul banco degli imputati ed esporlo al pubblico disonore, ma di trovare tutti insieme la possibilità di uscire fuori insieme" dalle difficoltà. Lo ha detto il presidente del M5s, Giuseppe Conte, intervenendo stamani in commissione riunita Attività produttive della Camera e Industria del Senato, dopo la lettera in cui il presidente di Stellantis ha declinato la richiesta di essere ascoltato in Parlamento. "Comprendo lo smarrimento che state vivendo - ha detto Conte ai sindacati auditi in commissione - e siamo con voi. Ascoltando l'ad di Stellantis Tavares è sembrato quasi di essere di fronte a un commissario liquidatore. Quello che crea allarme è che non abbiamo avuto dispiegato nessun piano industriale concreto, rispetto agli impegni presi e alla prospettiva futura". Intanto, secondo Conte, a "Palazzo Chigi giocano a nascondino con l'automotive". "Occorre una strategia d'urto - ha sottolineato - perché ci giochiamo il futuro industriale e occupazionale del Paese e dell'Europa. Serve una strategia complessiva".
(A.Lehmann--BBZ)