Sindacati divisi sul secondo sciopero generale in Argentina
Per Società rurale argentina la paralisi è inopportuna
Non tutte le categorie dei lavoratori sono favorevoli al secondo sciopero generale in cinque mesi indetto per oggi dalla Confederazione generale del lavoro (Cgt), il principale sindacato dell'Argentina. Per la Società rurale argentina (Sra), infatti, la paralisi è "inopportuna". Si tratta di una misura "anacronistica per il momento che sta vivendo l'Argentina", ha detto al quotidiano La Nacion il presidente della Sra, Nicolás Pino. "Sembra incredibile che la Cgt, un'entità più che importante nel Paese, rimasta silenziosa per quattro anni, ora proceda improvvisamente con due scioperi generali contro un nuovo presidente (Javier Milei) da soli 100 giorni in carica. È una sciocchezza", ha aggiunto il dirigente sindacale. Anche secondo il ministro dell'Ambiente, del Turismo e dello Sport, Daniel Scioli, "molti membri del sindacato non sono d'accordo con questo sciopero". Intanto il presidente ultraliberista, Javier Milei, la notte scorsa ha provocato i sindacati postando sui social una foto in cui regge una maglietta con la scritta "Io non sciopero".
(T.Renner--BBZ)