Il Nicaragua impone le tasse sul reddito alle chiese
Chiuse altre 151 associazioni, tra cui varie Camere di commercio
Il governo del Nicaragua costringerà chiese ed enti religiosi a pagare l'imposta sul reddito: lo prevede una risoluzione firmata dal presidente Daniel Ortega, che ha abrogato l'articolo della Legge sulla concertazione fiscale in cui chiese, denominazioni, confessioni e fondazioni religiose erano esentate da tale obbligo. L'esecutivo sandinista ha inoltre cancellato la registrazione di altre 151 entità, tre giorni dopo la chiusura di 1.500 ong, la maggior parte delle quali religiose. Tra le ultime associazioni bloccate ci sono le Camere di commercio di Stati Uniti, Ue, Germania, Francia, Italia, Spagna, Messico, Ecuador, Costa Rica e Panama. La Commissione interamericana dei diritti umani in una nota ha condannato "il continuo attacco contro il pluralismo e la deliberata chiusura dello spazio civico e democratico nel Paese".
(K.Lüdke--BBZ)