'Tamburo parlante' predato da francesi torna in Costa d'Avorio
Unesco, storico oggetto cultura Ebrié esposto a museo di Abidjan
Un accordo firmato tra i governi della Repubblica della Costa d'Avorio e della Repubblica Francese permetterà il ritorno in Costa d'Avorio del tamburo "Djidji Ayokwê", noto come "tamburo parlante". La firma a Parigi ra il Ministro della Cultura francese, Rachida Dati e il Ministro della Cultura e della Francofonia della Costa d'Avorio, Françoise Remarck, ha avviato il processo di restituzione di questo prezioso bene culturale alla Costa d'Avorio, in attesa dell'adozione da parte del Senato francese di una legge specifica che ne consenta la restituzione definitiva. Confiscato nel 1916 dalle forze coloniali francesi, questo importante elemento della cultura Ebrié, del peso di 430 chili e della lunghezza di 3,50 metri, era stato conservato fino ad oggi al Musée du quai Branly a Parigi. Il tamburo entrerà ora a far parte delle collezioni del Museo delle Civiltà della Costa d'Avorio (Mcci), ad Abidjan, che riaprirà nella prima metà del 2025 dopo lavori di ampliamento e ammodernamento. Il 'tamburo parlante' svolgeva un ruolo cruciale nella società Ébrié: serviva ad avvertire dei pericoli, a mobilitarsi per la guerra o addirittura a convocare gli abitanti del villaggio durante le cerimonie. La sua restituzione era stata richiesta dalla Costa d'Avorio nel 2019, rilanciando il dibattito sulla restituzione dei beni culturali acquisiti durante la colonizzazione. L'Unesco accoglie con favore l'annuncio del ritorno del tamburo parlante "Djidji Ayokwê" in Costa d'Avorio, "frutto di un dialogo rafforzato e di una fruttuosa, più ampia e lungimirante cooperazione internazionale tra Francia e Costa d'Avorio". Questo impegno è in linea con gli accordi di cooperazione sulla restituzione dei beni culturali che l'Unesco promuove. Il prossimo appuntamento sul tema per l'Africa si terrà in Etiopia nel gennaio 2025 con il titolo "Giustizia per gli africani e le persone di origine africana attraverso le riparazioni".
(Y.Berger--BBZ)