Parthenope, il ritorno di Paolo Sorrentino in concorso a Cannes
Dopo nove anni cerca la Palma d'oro con un film su Napoli
Torna in concorso al 77/o festival di Cannes Paolo Sorrentino. Sarà in gara con Parthenope, scritto e diretto dal premio Oscar de La Grande Bellezza e racconta il lungo viaggio della vita di Parthenope, dal 1950, quando nasce, fino a oggi. Nel cast, in ordine alfabetico, Dario Aita, Celeste Dalla Porta, Silvia Degrandi, Isabella Ferrari, Lorenzo Gleijeses, Biagio Izzo, Marlon Joubert, Peppe Lanzetta, Nello Mascia, Gary Oldman, Silvio Orlando, Luisa Ranieri, Daniele Rienzo, Stefania Sandrelli e Alfonso Santagata. Un'epica del femminile senza eroismi, ma abitata dalla passione inesorabile per la libertà, per Napoli e gli imprevedibili volti dell'amore. I veri, gli inutili e quelli indicibili, che ti condannano al dolore. E poi ti fanno ricominciare. La perfetta estate di Capri, da ragazzi, avvolta nella spensieratezza. E l'agguato della fine. Le giovinezze hanno questo in comune: la brevità. E poi tutti gli altri, i napoletani, vissuti, osservati, amati, uomini e donne, disillusi e vitali, le loro derive malinconiche, le ironie tragiche, gli occhi un po' avviliti, le impazienze, la perdita della speranza di poter ridere ancora una volta per un uomo distinto che inciampa e cade in una via del centro. Sa essere lunghissima la vita, memorabile o ordinaria. Lo scorrere del tempo regala tutto il repertorio di sentimenti. E lì in fondo, vicina e lontana, questa città indefinibile, Napoli, che ammalia, incanta, urla, ride e poi sa farti male. Girato tra Napoli e Capri, è una co-produzione Italia-Francia è un film Fremantle prodotto da Lorenzo Mieli per The Apartment Pictures, una società del gruppo Fremantle, Anthony Vaccarello per Saint Laurent, Paolo Sorrentino per Numero 10 e Ardavan Safaee per Pathé. Cannes e Sorrentino hanno una lunga relazione di ben sei film, tra cui La Grande Bellezza che poi vinse l'Oscar. Il regista torna sulla Croisette a nove anni da Youth, il film con Michael Caine e Harvey Keitel (2015). Nel 2008 era stato premiato alla giuria con Il Divo, ritratto grottesco di Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo. Sorrentino è stato anche in giuria a Cannes ed ha premiato con la Palma d'oro onoraria Marco Bellocchio.
(A.Berg--BBZ)