Borsa: l'Europa in rosso dopo Wall Street, Milano -0,3%
Balzo dei titoli di Stato. L'euro debole sul dollaro
Le Borse europee proseguo in calo dopo l'avvio di Wall Street. I dati sul mercato del lavoro statunitensi ridimensionano le ipotesi di un taglio dei tassi da parte della Fed. In vista della riunione della settimana prossima della banca centrale statunitense i titoli di Stato fanno registrare un balzo dei rendimenti. Sul fronte valutario l'euro scende a 1,0824 sul dollaro. L'indice stoxx 600 cede lo 0,3%. In rosso Francoforte (-0,7%), Parigi (-0,6%), Milano (-0,3%), Londra (-0,4%) e Madrid (-0,2%). I listini sono appesantiti dalle utility (-1,4%), con il prezzo del gas che scende del 2% a 32,9 euro al megawattora. In rialzo le banche (+0,5%) e la farmaceutica (+0,4%). Poco mossa l'energia con il petrolio in lieve rialzo. Il Wti guadagna lo 0,3% a 75,8 dollari al barile e il Brent si attesta a 80 dollari, con un rialzo dello 0,1%. Sul fronte dei titoli di Stato, lo spread tra Btp e Bund sale a 133 punti. Il rendimento del decennale italiano guadagna 9 punti base al 3,95% e quello tedesco al 2,61% (+7 punti). Balzo del treasury che sale di 13 punti base al 4,42%. A Piazza Affari scivolano Iveco (-2,4%), A2a (-2,3%) e Hera (-2,2%). Positive le banche con Banco Bpm (+1%), Bper (+0,9%), Unicredit (+0,3%) e Mps (+0,2%). Bene Amplifon (+0,6%), con la delibera per il voto maggiorato potenziato che diventa efficace. Nel listino principale svetta Leonardo (+1,1%). Corre DoValue (+2,8%) dopo la firma dell'accordo vincolante per rilevare Gardant.
(T.Renner--BBZ)