Open Fiber, l'interpretazione dei dati più accurata con Ia
Angotti alla conferenza Acm, importanti benefici anche nell'Ict
L'adozione dell'Intelligenza artificiale anche nel settore dell'Ict può portare "importanti benefici nel miglioramento della accuratezza dell'interpretazione dei dati, contribuendo a intervenire proattivamente nella gestione della rete, minimizzando il rischio di possibili saturazioni o instabilità nella qualità percepita". Lo ha detto Domenico Angotti, responsabile architettura di rete, governance e accesso di Open Fiber, partecipando oggi a Venezia alla conferenza 2024 dell'Association for computing machinery (Acm) - Sigmetrics/Ifip Performance, associazione internazionale accademica, senza scopo di lucro, dedicata a scienziati, ricercatori ed educatori dell'Ict. In particolare, secondo Angotti, Open Fiber intravede nell'Intelligenza artificiale "un nuovo strumento per superare il tradizionale approccio utilizzato nell'industry basato su inferenza statistica per il monitoraggio delle misure di traffico" e, analogamente a quanto avviene nel campo della diagnostica medica, l'Ia "permette di assistere l'uomo nella interpretazione dei dati, filtrandoli e correlandoli, cogliendo un contenuto informativo che sfugge ai soli tradizionali mezzi". "L'Intelligenza artificiale - ha detto ancora Angotti - è una delle più grandi sfide della scienza moderna, e interessa un ampio spettro di discipline. Open Fiber, partecipando a questo convegno, conferma l'interesse e l'apertura al dialogo con il mondo della ricerca per un confronto su un tema cosi innovativo e strategico per l'evoluzione della rete e dei servizi".
(P.Werner--BBZ)