Il Csm assolve i giudici che diedero i domiciliari a Uss
Accolta richiesta della Procura, non hanno commesso il fatto
La sezione disciplinare del Csm ha assolto i tre giudici della Corte d'Appello di Milano, incriminati dal ministro della Giustizia Carlo Nordio in merito alla vicenda di Artem Uss, l'imprenditore russo figlio di un oligarca vicinissimo a Putin evaso dai domiciliari a Milano lo scorso anno e fuggito a Mosca. La sezione disciplinare ha quindi accolto la richiesta della Procura generale della Cassazione, che chiedeva l'assoluzione dei tre magistrati, per i quali Nordio aveva chiesto l'intervento del Csm a causa della loro decisione di mettere l'imprenditore russo agli arresti domiciliari, da cui Uss è evaso mentre era in attesa dell'iter della estradizione negli Usa. Per Micaela Serena Curami, Stefano Caramellino e Monica Fagnoni sono quindi stati "esclusi gli addebiti", una formula che coincide nel diritto penale con l'assoluzione per non aver commesso il fatto.
(U.Gruber--BBZ)