Calcio: Bologna; Motta, 'Pochi km a traguardo impensabile'
Juric, 'Più di così non si poteva, sono orgoglioso del Toro'
"Abbiamo conquistato un buon punto su un campo difficile: siamo al chilometro 39, ne mancano tre per un traguardo come la Champions che era impensabile e inimmaginabile": il tecnico del Bologna, Thiago Motta, commenta con soddisfazione lo 0-0 di Torino contro i granata che avvicina i suoi ragazzi al sogno. "Siamo lì meritatamente, anche se non dimentico la faccia dei miei giocatori dopo le amichevoli estive - continua in conferenza stampa - e ora siamo tornati in Europa dopo 22 anni: c'era un po' di rammarico perché vogliono sempre vincere, ma ci prendiamo questo punto e manca poco per finire la maratona". Il Toro, invece, resta inceppato in zona gol: "Abbiamo fatto il massimo, non potevamo stare più in alto in classifica - dice Ivan Juric - e ci sono mancati aspetti tecnici, non lo spirito o la tattica". E sulla prestazione: "E' stata eccellente, abbiamo concesso un tiro in porta a una squadra che in alte gare ha rischiato di fare sette o otto gol - aggiunge il croato - ma è stata una delle migliori partite stagionali: siamo stati favolosi, tutti stringono i denti e Vlasic ne è l'esempio che si è arreso dopo diversi mesi con la pubalgia". Ora l'attesa è tutta per Superga e la commemorazione del Grande Torino: "Con Belotti mi sono venute le lacrime, l'anno scorso invece non sono riuscito ad arrivare alla lapide perché c'era troppa confusione - conclude Juric - e va organizzata meglio: tutti i giocatori devono sentire quel silenzio e quelle emozioni che ti rimangono dentro per tutta la vita".
(L.Kaufmann--BBZ)