Sinner 'sono un ragazzo normale, e lo resterò'
L'altoatesino, non avrà la pressione di vincere sempre
"E' molto importante rimanere il ragazzo che sono. E questa è una cosa che posso controllare. Un successo non potrà cambiare la mia persona": Jannik Sinner, in conferenza stampa al Roland Garros, ha risposto così a chi chiedeva che tipo di 'n.1' mondiale intendesse essere. "Alla fine - ha proseguito Sinner - è solo un numero, finisce li, ma dietro al tennis c'è una vita normale". E io "sono un ragazzo normale, mi piace talvolta andare sui go kart, fare cose normali con le persone a cui voglio bene". "Ora sono n.1 e spero di restarlo per un po'. Ma se non riesco poi sarò n.2, n,3, non mi metto la pressione di dover vincere sempre".
(F.Schuster--BBZ)