Parigi: 4 di coppia è remo d'argento, 'dedica speciale'
Gli azzurri ricordano Mondelli, morto per un tumore nel 2021
(dell'inviato Francesco Loscalzo) Dedicata a Pippo. Al collo la medaglia d'argento. Tra le mani la sua bandiera. Gli occhi verso il cielo di Parigi. Tutto per salutare un compagno di squadra - Filippo, per tutti Pippo Mondelli, morto, a 27 anni, nel 2021 per un tumore - che aveva sempre creduto nel sogno olimpico del quattro di coppia, affascinante specialità del canottaggio. A Parigi 2024 Giacomo Gentili, Andrea Panizza, Luca Rambaldi e Luca Chiumento sono arrivati secondi. Oro all'inarrivabile Olanda, bronzo alla Polonia, preceduta dagli azzurri di soli 19 centesimi. "Ho finalmente vinto quella medaglia che dovevo vincere per Pippo. Non c'ero riuscito a Tokyo ma oggi ce l'ho fatta", l'emozione di Gentili racchiude il sentimento dei quattro azzurri. Tre anni fa, alle Olimpiadi giapponesi, tre mesi dopo la morte di Mondelli, il quadruplo maschile, quando era in lotta per conquistare una medaglia, perse la presa di un remo, rallentando per alcuni, decisivi attimi, che non permisero all'Italia di entrare in zona medaglia. Fu solo quinto posto. Tutta un'altra storia oggi nello stadio nautico di Vaires-sur-Marne, dove l'equipaggio italiano ha disputato una grande gara, facendo in alcuni momenti sperare di poter addirittura lottare per un oro che all'Italia manca da Sydney 2000. Ma il remo azzurro sta ravvivando la sua lunga tradizione. "Credo che - ha spiegato Rambaldi - sia il massimo che potessimo ottenere. L'Olanda è infatti davvero una barca di fuoriclasse, da cinque anni lavorano con dedizione per essere i migliori e non possiamo che riconoscere il loro valore". Con la Gran Bretagna lontana dalle prime tre, gli azzurri hanno dato vita a una battaglia per l'argento con la Polonia, vinta solo al fotofinish: "Per i primi mille metri - è il racconto fatto da Chiumento - la gara è stata perfetta, poi la Polonia è stata brava a rientrare ma alla fine il finale per l'argento ci ha premiato. È una medaglia fantastica, indescrivibile, frutto del lavoro di squadra fatto in queste settimane". Negli ultimi 500 metri "abbiamo dato tutto, e ancora - è la gioia di Panizza - non mi capacito del grande risultato che abbiamo ottenuto. All'arrivo pensavo di essere terzo, ho chiuso gli occhi e quando li ho riaperti mi sono ritrovato secondo". E così "oggi - ancora Rambaldi - possiamo dedicare questa medaglia alla nostra bandiera, il tricolore che apparteneva a Pippo Mondelli. Questa medaglia è dedicata a lui, è stata una grande perdita e abbiamo coronato anche il suo sogno, e sono felice che qui ai Giochi oggi ci sia anche sua sorella Elisa, sull'otto. Forse speravamo di regalare a lui e a tutti una medaglia più preziosa, ma va bene così". Anche perché Panizza alla famiglia Mondelli aveva "promesso che avremmo vinto una medaglia olimpica sul quattro di coppia: ci siamo riusciti e Pippo sarà fiero di noi". Nelle regate che hanno preceduto il primo podio olimpico per gli azzurri del remo a Parigi, l'Italia ha ottenuto la qualificazione in finale con il doppio pesi leggeri maschile di Gabriel Soares e Stefano Oppo, primi in semifinale davanti a Grecia e Norvegia e in finale con il secondo tempo assoluto. Meglio ha fatto solo l'Irlanda, vincitrice dell'altra semifinale: per l'Italia Team, nuove, concrete speranze di medaglia.
(P.Werner--BBZ)