Insulti razzisti a Vinicius, un anno di carcere a tifoso
Pena sospesa da tribunale Palma di Maiorca. Anche 36 mesi Daspo
Dodici mesi di reclusione e interdizione dagli stadi, quindi Daspo, di tre anni per la persona che, in Spagna, quasi due anni fa, aveva pronunciato frasi razziste rivolte a Vinicius e Chukwueze, ai tempi giocatore del Villarreal. Questa la sentenza del Tribunale di Palma di Maiorca, con la pena detentiva che è stata comunque sospesa. Ad annunciarlo è stato il Real Madrid con un comunicato sul proprio sito: "Il Real Madrid CF comunica che il Tribunale Investigativo n. 3 di Palma di Maiorca ha emesso oggi una sentenza di condanna - è scritto nella nota - nei confronti della persona che, dal suo posto sugli spalti dello stadio Son Moix, ha rivolto insulti razzisti contro il nostro giocatore Vinicius Júnior nel partita tra Maiorca e Real Madrid del 5 febbraio 2023. L'imputato è stato riconosciuto colpevole di due reati contro l'integrità morale, aggravati dall'aver agito con motivazioni razziste, commessi contro Vinicius Júnior, e anche contro il giocatore Samu Chukwueze, all'epoca giocatore del Villarreal, che dalla stessa persona aveva subito insulti simili nello stadio di Son Moix, due settimane dopo". "Il tribunale ha condannato l'imputato a dodici mesi di reclusione, condannandolo anche a non accedere per un periodo di tre anni agli stadi di calcio dove si disputano le partite della Lega Nazionale Professionistica di Calcio e della Reale Federcalcio Spagnola - continua il comunicato del Real -. La sospensione della pena detentiva è stata subordinata all'imputato, che ha chiesto scusa e ha mostrato il suo rammarico con una lettera indirizzata a Vinicius Júnior, partecipando a un programma di parità di trattamento e non discriminazione. Si tratta della terza condanna penale pronunciata negli ultimi mesi per insulti razzisti ricevuti da giocatori del Real Madrid".
(T.Burkhard--BBZ)