Un italiano su due non conosce l'IA generativa come ChatGpt
Rapporto, ma metà italiani ha fiducia verso questa tecnologia
Il livello di conoscenza e fiducia nei confronti dell'Intelligenza artificiale generativa, cioè qualsiasi tipo di IA che utilizzi algoritmi per creare nuovi testi, immagini, video, audio, come ad esempio ChatGpt, divide a metà la popolazione italiana. Secondo il Rapporto Ital Communications-Iisfa, presentato al Senato, solo il 51% degli individui riconosce infatti questa tipologia di Ia e dichiara di avere avuto a che fare, visto, usato, letto notizie, sentito informazioni a riguardo, con i giovani che dichiarano maggiore dimestichezza (63%). Una persona su due dichiara inoltre di avere fiducia nei confronti di questa tecnologia. I giovani, a fronte della maggiore conoscenza dell'argomento, si dichiarano più confidenti (69% tra i 18 e i 34 anni), gli adulti un po' più prudenti (45% i fiduciosi). Quanto al rischio di possibili fake news, la maggioranza delle persone (86%) sostiene di fare un certo tipo di controllo prima di prendere le notizie per buone, ma la stessa percentuale si aspetta che la propria iniziativa sia corroborata in modo strutturato da un ente preposto e da iniziative formative (85%) all'uso dell'IA.
(A.Berg--BBZ)