I ghiacciai andini ai minimi da 11.700 anni
Esperti, campanello d'allarme per il mondo
I ghiacciai andini si sono ritirati ai livelli più bassi degli ultimi 11.700 anni a causa di uno scioglimento che non ha precedenti nell'attuale epoca geologica dell'Olocene: lo dimostrano le misurazioni di due isotopi che si accumulano sulle superfici rocciose quando perdono la loro copertura di ghiaccio restando esposte all'atmosfera e alle radiazioni cosmiche. Lo studio, guidato dal Boston College, è pubblicato sulla rivista Science. La ritirata dei ghiacciai alle latitudini tropicali è un fenomeno previsto da tempo, ma i risultati dello studio dimostrano che sta avvenendo a una velocità superiore a quanto ipotizzato finora e ha ormai superato un limite considerato davvero epocale. I ricercatori, coordinati dal paleoclimatologo Jeremy Shakun, hanno condotto le loro indagini su quattro ghiacciai andini in via di scioglimento tra Colombia, Perù e Bolivia: in particolare, sono andati a misurare due isotopi (il berillio-10 e il carbonio-14) che si accumulano sulle superfici rocciose che perdono la loro copertura di ghiaccio restando esposte alle radiazioni cosmiche. "Misurando le concentrazioni di questi isotopi possiamo determinare per quanto tempo il substrato roccioso è rimasto esposto, il che ci dice se i ghiacciai sono stati più piccoli di oggi - spiega Shakun - un po' come una scottatura solare può rivelare per quanto tempo una persona è rimasta al sole". "In sostanza non abbiamo trovato berillio-10 o radiocarbonio-14 in nessuno dei 18 campioni di roccia che abbiamo prelevato vicino ai margini dei quattro ghiacciai andini", afferma il primo autore dello studio, Andrew Gorin. "Questo ci dice che in precedenza non c'è mai stata una significativa esposizione alle radiazioni cosmiche da quando questi ghiacciai si sono formati durante l'ultima era glaciale". "Dato che il ritiro dei ghiacciai moderni è dovuto principalmente all'aumento delle temperature, piuttosto che a minori nevicate o a cambiamenti nella copertura nuvolosa - prosegue Shakun - le nostre scoperte suggeriscono che i tropici si sono già riscaldati al di là delle fluttuazioni avute nell'Olocene", l'attuale epoca geologica iniziata 11.700 anni fa, "sconfinando così nell'Antropocene". Quella delle Ande "è la prima grande regione del pianeta in cui abbiamo forti prove che i ghiacciai abbiano superato questo importante punto di riferimento: è un campanello d'allarme per i ghiacciai di tutto il mondo", conclude Shakun.
(K.Lüdke--BBZ)