Berliner Boersenzeitung - I ghiacci della Groenlandia più fragili del previsto

EUR -
AED 4.09891
AFN 77.000743
ALL 99.421038
AMD 432.709522
ANG 2.014168
AOA 1036.161206
ARS 1074.372779
AUD 1.63902
AWG 2.008713
AZN 1.892529
BAM 1.956723
BBD 2.256485
BDT 133.554215
BGN 1.9648
BHD 0.420506
BIF 3229.563839
BMD 1.115952
BND 1.443094
BOB 7.722713
BRL 6.054487
BSD 1.117637
BTN 93.468734
BWP 14.703291
BYN 3.657459
BYR 21872.650742
BZD 2.252673
CAD 1.513738
CDF 3203.896851
CHF 0.94626
CLF 0.037647
CLP 1038.794656
CNY 7.887576
CNH 7.893003
COP 4648.217271
CRC 578.908317
CUC 1.115952
CUP 29.572717
CVE 110.757872
CZK 25.101324
DJF 198.32694
DKK 7.460585
DOP 67.177415
DZD 147.687163
EGP 54.165053
ERN 16.739274
ETB 131.123383
FJD 2.454868
FKP 0.849863
GBP 0.840607
GEL 3.047018
GGP 0.849863
GHS 17.515096
GIP 0.849863
GMD 76.437869
GNF 9655.77257
GTQ 8.639154
GYD 233.744111
HKD 8.697659
HNL 27.8426
HRK 7.587367
HTG 147.280815
HUF 394.493357
IDR 16964.863137
ILS 4.184785
IMP 0.849863
INR 93.303427
IQD 1461.896555
IRR 46973.192466
ISK 152.330631
JEP 0.849863
JMD 175.58285
JOD 0.790877
JPY 159.429268
KES 143.957565
KGS 94.046768
KHR 4541.922966
KMF 492.525074
KPW 1004.355779
KRW 1483.138649
KWD 0.340298
KYD 0.931235
KZT 535.202589
LAK 24645.790031
LBP 99618.896173
LKR 340.193571
LRD 216.77315
LSL 19.533359
LTL 3.295115
LVL 0.675027
LYD 5.295174
MAD 10.819142
MDL 19.500017
MGA 5083.159551
MKD 61.600735
MMK 3624.567164
MNT 3792.00338
MOP 8.970728
MRU 44.319988
MUR 51.188974
MVR 17.141333
MWK 1937.291581
MXN 21.557065
MYR 4.702602
MZN 71.253242
NAD 19.531837
NGN 1830.518009
NIO 41.033592
NOK 11.722223
NPR 149.567915
NZD 1.789962
OMR 0.429598
PAB 1.117637
PEN 4.179206
PGK 4.368062
PHP 62.005593
PKR 310.34939
PLN 4.277191
PYG 8724.194741
QAR 4.062342
RON 4.97446
RSD 117.073885
RUB 102.864693
RWF 1497.607005
SAR 4.187662
SBD 9.27014
SCR 15.202634
SDG 671.245006
SEK 11.344251
SGD 1.442485
SHP 0.849863
SLE 25.496483
SLL 23400.940677
SOS 637.208205
SRD 33.314523
STD 23097.94437
SVC 9.778614
SYP 2803.861723
SZL 19.532173
THB 36.971243
TJS 11.878474
TMT 3.90583
TND 3.374631
TOP 2.622262
TRY 38.03529
TTD 7.595733
TWD 35.468847
TZS 3040.967693
UAH 46.312453
UGX 4149.995388
USD 1.115952
UYU 45.911664
UZS 14211.64293
VEF 4042593.182683
VES 41.017307
VND 27430.089553
VUV 132.488012
WST 3.121833
XAF 656.290198
XAG 0.036273
XAU 0.000431
XCD 3.015915
XDR 0.828298
XOF 655.623781
XPF 119.331742
YER 279.350564
ZAR 19.539748
ZMK 10044.903741
ZMW 29.084593
ZWL 359.33595
I ghiacci della Groenlandia più fragili del previsto
I ghiacci della Groenlandia più fragili del previsto

I ghiacci della Groenlandia più fragili del previsto

Trovate tracce di un recente passato verde

Dimensione del testo:

I ghiacci della Groenlandia sono più fragili del previsto: meno di un milione di anni fa un aumento non estremo delle temperature ha infatti provocato lo scioglimento non solo dei bordi ma anche del cuore della calotta glaciale, permettendo lo sviluppo della tundra. La prima prova diretta della presenza di un simile ecosistema verde arriva dal ritrovamento di semi, ramoscelli e parti di insetti in una carota di ghiaccio prelevata trent'anni fa e conservata presso la National Science Foundation Ice Core Facility a Lakewood, in Colorado. Lo studio, guidato dall'Università del Vermont, è pubblicato sulla rivista dell'Accademia americana delle scienze, Pnas. I risultati rappresentano "un avvertimento riguardo ai danni che potremmo causare se continuassimo a riscaldare il clima", commenta il climatologo Richard Alley della Pennsylvania State University che ha revisionato la ricerca. La vecchia concezione della Groenlandia come un'inespugnabile fortezza di ghiaccio congelata da milioni di anni ha cominciato a sgretolarsi nel 2016, quando un team di esperti della Columbia University ha esaminato una carota di ghiaccio di oltre tre chilometri (denominata Gisp2) prelevata nel 1993 nel cuore della Groenlandia. I risultati dello studio indicavano che l'attuale calotta glaciale non può avere più di 1,1 milioni di anni e che nel Pleistocene (il periodo geologico iniziato 2,7 milioni di anni fa) ci sono stati lunghi periodi senza ghiaccio. Nel 2019 il gruppo di ricerca di Paul Bierman dell'Università del Vermont ha poi esaminato un'altra carota di ghiaccio prelevata negli anni Sessanta vicino alla costa della Groenlandia, trovando rami, semi e parti di insetti che indicavano uno scioglimento dei ghiacci avvenuto non prima di 416.000 anni fa. In altre parole, le 'mura' della fortezza di ghiaccio avevano ceduto molto più di recente di quanto si fosse immaginato. Alla luce di questa scoperta, Bierman e i suoi collaboratori hanno deciso di riesaminare la carota Gisp2 andando ad analizzarne la parte terminale più profonda, non ancora studiata. Sono così emerse le prime prove dirette dello scioglimento dei ghiacci anche nella parte centrale della calotta, e perfino della presenza di un vero e proprio ecosistema con piante e insetti. I ricercatori hanno identificato le spore di una pianta simile alla felce, la scaglia di una gemma di un giovane salice, l'occhio composto di un insetto e un seme di papavero artico, un piccolo fiore in grado di adattarsi al freddo.

(G.Gruner--BBZ)