Morbillo, a giugno 1.891 casi in Europa e 150 in Italia
13 morti da luglio 2023, più a rischio bimbi con meno di 1 anno
Il morbillo continua a circolare in Europa. Secondo l'ultimo aggiornamento dello European Centre for Disease Prevention and Control (Ecdc) nel mese di giugno si sono contati 1.891 casi con un calo importante rispetto al mese precedente, quando erano stati 2.387. La grande maggioranza dei contagi (1.282) è stata registrata in Romania. Seguono Belgio (201) e Italia (150). Da luglio 2023 nei Paesi dell'Unione Europea e dello Spazio Economico Europeo sono stati riportati 17.273 casi di morbillo e 13 decessi dovuti all'infezione: 12 in Romania e 1 in Irlanda. Quasi la metà dei casi (il 45%) si è verificata in bambini con meno di 5 anni; in particolare, i bambini sotto l'anno sono quelli con l'incidenza più alta (559,3 casi per milione). Un dato quest'ultimo che preoccupa gli esperti: "I bambini di età inferiore a un anno sono particolarmente vulnerabili al morbillo e alle sue complicanze. Sono meglio protetti da un elevato livello di immunità di gregge poiché la prima dose del vaccino contro il morbillo viene somministrata dopo i 12 mesi di età", si legge nel report. A giugno sono stati riportati anche 19 casi di rosolia: 18 in Polonia e 1 in Lituania. Nell'ultimo anno sono stati 309 i casi di rosolia in Europa: 272 in Polonia, 28 in Germania, 2 in Italia, Lettonia e Lituania.
(S.G.Stein--BBZ)