Doppia manovra da record per la sonda europea Juice
Il 19 e 20 agosto sfiorerà Luna e Terra, una spinta verso Giove
La sonda europea Juice diretta verso le lune ghiacciate di Giove si prepara a una doppia manovra da record: sfiorare la Luna e subito dopo la Terra per poi virare. Un doppio passaggio ravvicinato mai tentato prima che vedrà Juice passare il 19 agosto a soli 700 chilometri dalla Luna e puntare a sfiorare la Terra 24 ore dopo transitando ad appena 6.800 chilometri di distanza. "È la prima volta che si effettua una manovra di questo tipo, un doppio flyby passando prima vicino a un oggetto che in realtà può essere considerato una sorta di disturbo, la Luna, e poi usare la Terra per ottenerne una spinta", ha detto l'italiano Giulio Pinzan, Operations Engineer di Juice, la missione dell'Agenzia Spaziale Europea in cui l'Italia ha un ruolo di primo piano con Agenzia Spaziale Italiana, università, enti pubblici di ricerca e industria, tra cui Leonardo, Thales Alenia Space (joint venture tra Thales 67% e Leonardo 33%) e Telespazio (joint venture tra Leonardo 67% e Thales 33%). La sonda dovrà attraversare uno stretto passaggio tra Luna e Terra per riceverne una spinta fondamentale per proseguire il suo lunghissimo viaggio verso Giove e alcune delle sue lune più interessanti, in particolare Ganimede, Europa e Callisto su cui potrebbero esistere le condizioni adatte alla vita e potranno rispondere a molti enigmi legati alla comprensione della nascita del Sistema Solare. Passaggi ravvicinati attorno ai pianeti sono ormai usati spesso dalle missioni spaziali dirette verso luoghi remoti "ma solitamente queste manovre avvengono attorno a un singolo oggetto, di solito pianeti e solo varie ore dopo, o giorni, si hanno indicazioni precise sulla riuscita della manovra", ha spiegato Pinzan durante una conferenza stampa online organizzata dall'Esa. "Qui non abbiamo modo di correggere la traiettoria durante il passaggio tra Luna e Terra, c'è troppo poco tempo. Se dovessero esserci inaccuratezze - ha aggiunto - tutto sarà amplificato quindi dobbiamo essere estremamente accurati nella fase di ingresso". Primo obiettivo del passaggio ravvicinato sarà ovviamente l'inserimento nella giusta traiettoria che porterà la sonda a raggiungere Giove e le sue lune nel 2031 ma "la manovra - ha detto Claire Vallat, responsabile delle operazioni scientifiche di Juice - sarà un'occasione unica per testare il funzionamento degli strumenti e poterli tarare su un oggetto, la Terra, che conosciamo bene".
(O.Joost--BBZ)