Oscar, in vigore nuove regole a favore delle uscite in sala
Alcune novità anche per film internazionali e compositori
Come preannunciato l'anno scorso l'Academy of Motion Pictures Arts and Sciences che assegna gli Oscar rende effettive alcune nuove regole per l'eleggibilità dei titoli alla statuetta come miglior film. Novità ideate avendo, tra gli obiettivi, quello di favorire un percorso in sala più lungo dei titoli anche quando a produrli fossero le piattaforme. Tra le norme da poco approvate dal Board of Governors dell'Academy, valide già per la la nuova edizione degli Oscar (si considerano le uscite tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2024) c'è la richiesta, dopo l'uscita, necessaria per qualificarsi, di un film nelle sei aree metropolitane statunitensi di Dallas-Fort Worth (che rimpiazza Miami), la contea di Los Angeles, la città di New York, la Bay Area, Chicago e Atlanta, di una distribuzione successiva, entro 45 giorni,che duri al minimo sette giorni, anche non consecutivi, in almeno dieci fra i 50 mercati principali degli Stati Uniti. In caso l'uscita limitata avvenga a fine 2024 va presentato un piano più ampio di uscita da realizzare entro il 24 gennaio 2025. Nel considerare le uscite, saranno valide solo le programmazioni nei cinema, e non più nei drive in. Guardando evidentemente anche ai titoli non statunitensi, nel considerare i territori di uscita possono valere fra i 10 necessari anche due non statunitensi, purché rientrino tra i 15 principali mercati internazionali più il Paese d'origine del film. Nuove regole riguardano anche altre categorie, come quella dei film internazionali: l'eleggibilità per i prossimi Oscar terrà conto di titoli usciti tra il primo novembre 2023 e il 30 settembre 2024. Inoltre un film animato potrà essere candidato sia all'Oscar per i lungometraggi d'animazione sia a quello per il miglior film internazionale solo se risponderà ai criteri richiesti in entrambe le categorie. Fra le altre novità una riguarda anche i compositori: in alcuni rari casi si potranno attribuire nella categoria musica originale tre statuette individuali (in precedenza nel caso ci fossero tre compositori o più, per essere eleggibili, dovevano candidarsi come gruppo).
(S.G.Stein--BBZ)