'Arena per tutti', Festival all'insegna dell'accessibilità
Supporti multisensoriali per 25 spettacoli, fino a settembre
Venticinque serate di spettacolo dal vivo, da giugno a settembre, all'insegna dell'accessibilità. Torna il progetto "Arena per Tutti" ideato da Fondazione Arena di Verona con Müller nel 2023 per il centesimo Festival. Dopo l'edizione "zero" dello scorso anno, l'iniziativa raddoppia passando da 10 a 25 spettacoli, durante i quali tutti avranno la possibilità di seguire l'opera con supporti e percorsi ad hoc tra cui l'audio descrizione per persone cieche e ipovedenti, così come sottotitoli specifici per persone sorde; quest'anno, in tre differenti lingue: italiano, inglese e tedesco. Nuovi standard di fruizione affinché la pratica del canto lirico in Italia, Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità Unesco, sia disponibile per tutti. Il progetto di inclusione più importante per numero di spettatori coinvolti, prevede trailer accessibili, libri di sala digitali, percorsi multisensoriali e 2.500 biglietti in più per persone con disabilità motoria, 100 per ogni serata. L'iniziativa è stata presentata oggi, nell'anfiteatro scaligero, dal Sovrintendente di Fondazione Arena Cecilia Gasdia, insieme alla professoressa associata di traduzione inglese e accessibilità dell'Università di Macerata Elena Di Giovanni, coordinatrice del progetto. "L'Opera è di tutti e per tutti, non ci stancheremo mai di sottolinearlo. Per questo abbiamo voluto portare in Arena, il più grande teatro all'aperto al mondo, nuovi standard che alzassero il livello di fruibilità degli spettacoli lirici - ha detto Cecilia Gasdia -. L'Opera è sin dalla sua nascita uno spettacolo multimediale e un'esperienza multisensoriale, un rito collettivo che per natura è fortemente inclusivo". Anche il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli ha voluto far arrivare il suo ringraziamento "a tutti coloro che hanno reso possibile il progetto, che tocca un tema cruciale per lo sviluppo delle nostre comunità, l'accessibilità universale, principio cardine della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità".
(B.Hartmann--BBZ)