Berliner Boersenzeitung - I 100 anni di Mastroianni, per la Treccani 'il divo più amato'

EUR -
AED 4.099512
AFN 76.984357
ALL 99.279632
AMD 432.840824
ANG 2.0117
AOA 1035.51375
ARS 1074.340751
AUD 1.635204
AWG 2.00904
AZN 1.895592
BAM 1.956437
BBD 2.253773
BDT 133.392204
BGN 1.954913
BHD 0.420605
BIF 3235.894809
BMD 1.116133
BND 1.442356
BOB 7.71351
BRL 6.058062
BSD 1.116233
BTN 93.297054
BWP 14.755404
BYN 3.65299
BYR 21876.209389
BZD 2.249972
CAD 1.513644
CDF 3204.418308
CHF 0.949696
CLF 0.037554
CLP 1036.220769
CNY 7.867842
CNH 7.86961
COP 4636.394708
CRC 579.178056
CUC 1.116133
CUP 29.577528
CVE 110.300886
CZK 25.054931
DJF 198.769327
DKK 7.459888
DOP 67.000598
DZD 147.66206
EGP 54.24362
ERN 16.741997
ETB 129.530722
FJD 2.453652
FKP 0.850001
GBP 0.838411
GEL 3.047082
GGP 0.850001
GHS 17.548709
GIP 0.850001
GMD 76.455821
GNF 9643.921622
GTQ 8.628807
GYD 233.515974
HKD 8.691552
HNL 27.689513
HRK 7.588601
HTG 147.28462
HUF 393.231003
IDR 16990.113376
ILS 4.220378
IMP 0.850001
INR 93.212522
IQD 1462.242986
IRR 46980.831802
ISK 152.095942
JEP 0.850001
JMD 175.373915
JOD 0.791006
JPY 160.854911
KES 143.992586
KGS 94.021383
KHR 4533.393698
KMF 492.605134
KPW 1004.519186
KRW 1491.009022
KWD 0.340416
KYD 0.930182
KZT 535.17213
LAK 24648.577696
LBP 99958.634637
LKR 340.567752
LRD 223.252635
LSL 19.595924
LTL 3.295651
LVL 0.675138
LYD 5.300582
MAD 10.823721
MDL 19.477814
MGA 5048.506827
MKD 61.59503
MMK 3625.156875
MNT 3792.620333
MOP 8.960114
MRU 44.359439
MUR 51.009885
MVR 17.144257
MWK 1935.377652
MXN 21.640375
MYR 4.686081
MZN 71.264933
NAD 19.595837
NGN 1829.654745
NIO 41.082446
NOK 11.684111
NPR 149.272891
NZD 1.787314
OMR 0.429665
PAB 1.116263
PEN 4.183924
PGK 4.369343
PHP 62.232796
PKR 310.145369
PLN 4.271489
PYG 8708.599254
QAR 4.069624
RON 4.973049
RSD 117.075377
RUB 103.801751
RWF 1504.749122
SAR 4.188285
SBD 9.271648
SCR 14.515301
SDG 671.353324
SEK 11.353859
SGD 1.440721
SHP 0.850001
SLE 25.500632
SLL 23404.747974
SOS 637.896108
SRD 33.7128
STD 23101.70237
SVC 9.766959
SYP 2804.317907
SZL 19.602851
THB 36.685625
TJS 11.865648
TMT 3.906466
TND 3.3823
TOP 2.614096
TRY 38.067392
TTD 7.592402
TWD 35.774329
TZS 3042.265291
UAH 46.13667
UGX 4135.345428
USD 1.116133
UYU 46.12418
UZS 14204.303188
VEF 4043250.906352
VES 41.114742
VND 27447.387917
VUV 132.509568
WST 3.122341
XAF 656.152842
XAG 0.036026
XAU 0.000425
XCD 3.016405
XDR 0.827247
XOF 656.152842
XPF 119.331742
YER 279.396004
ZAR 19.443089
ZMK 10046.526221
ZMW 29.55182
ZWL 359.394413
I 100 anni di Mastroianni, per la Treccani 'il divo più amato'
I 100 anni di Mastroianni, per la Treccani 'il divo più amato'

I 100 anni di Mastroianni, per la Treccani 'il divo più amato'

Alter ego di Fellini, il sodalizio con Scola, i premi

Dimensione del testo:

Per l'Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani Marcello Mastroianni, nato a Fontana Liri (Frosinone) cento anni fa, il 28 settembre 1924, e morto a Parigi il 19 dicembre 1996, è stato il divo più amato del cinema italiano del dopoguerra. Come ricorda la voce curata da Tullio Kezich per l'Enciclopedia del Cinema Treccani, Mastroianni si formò alla scuola di teatro di Luchino Visconti e divenne l'alter ego di Federico Fellini, passando alla storia come il divo italiano più amato del dopoguerra, eclettico interprete di circa 150 film spesso firmati da registi di grande rilievo. La crescita sul palcoscenico teatrale coincise con la sua affermazione nel cinema, iniziata nel 1948 impersonando un rivoluzionario in I Miserabili di Riccardo Freda e proseguita fra umorismo e mélo, allargando poi la gamma espressiva alle caratterizzazioni e trovando sempre sul set brillanti soluzioni inventive grazie alla sua capacità di concentrazione. Tra i titoli della prima fase, quasi sempre in qualità di giovane ingenuo e sventato: Una domenica d'agosto (1950) di Luciano Emmer, Vita da cani (1950) di Mario Monicelli e Steno, Parigi è sempre Parigi (1951) e Le ragazze di Piazza di Spagna (1952), entrambi ancora di Emmer. Di maggiore impegno le partecipazioni a Febbre di vivere (1953) di Claudio Gora, Cronache di poveri amanti (1954) di Carlo Lizzani, Giorni d'amore (1954) di Giuseppe De Santis. La vera svolta e la popolarità giunsero con Peccato che sia una canaglia (1954) di Alessandro Blasetti, il primo degli undici film che abbinarono Mastroianni nell'arco di quarant'anni, in una sorta di coppia fissa, a Sophia Loren. Tra i vari registi con cui lavorò Ettore Scola, il regista che l'attore frequentò più assiduamente con otto film tra i quali Dramma della gelosia (tutti i particolari in cronaca), La terrazza (1980), Il mondo nuovo, noto anche come La nuit de Varennes (1982), dove impersonò un invecchiato Casanova, Splendor (1989), Che ora è? in felice abbinamento con Massimo Troisi e che firmò Una giornata particolare (1977), toccante incontro d'amore fra una casalinga e un omosessuale ambientato nel giorno della visita di Hitler a Roma nel 1938. Il momento magico della carriera coincise con l'enorme successo di La dolce vita (1960), in cui Fellini lo impose nella parte del giornalista intorno al quale ruotano gli episodi. Dopo questo film, in 8 1/2 (1963) diventò una sorta di 'doppio' del regista, al quale rimase fedele in tre film successivi: La città delle donne (1980), Ginger e Fred (1986) e (nella parte di sé stesso) Intervista (1987). Negli anni Settanta intensificò l'attività nel cinema francese, prendendo casa a Parigi e diventando il compagno di Catherine Deneuve dalla quale nel 1972 ebbe una figlia, Chiara, divenuta anch'essa attrice. Sempre aperto alle proposte stimolanti, fece con Paolo e Vittorio Taviani Allonsanfàn (1974), con Luigi Comencini La donna della domenica (1975), con Giuseppe Patroni Griffi Divina creatura (1975), con Alberto Lattuada Così come sei (1978), con Luciano Tovoli Le général de l'armée morte (1984; L'armata ritorna), con Marco Bellocchio Enrico IV (1984) da L. Pirandello, con Giuseppe Tornatore Stanno tutti bene (1990), con Francesca Archibugi Verso sera (1990), con Roberto Faenza Sostiene Pereira (1995). Di tanto in tanto Mastroianni tornò a quella che definì la "dieta teatrale", conclusasi in una crepuscolare commedia italiana, Le ultime lune di F. Bordon diretta da Giulio Bosetti. Mastroianni girò con questo spettacolo per due stagioni (1995-96) toccando varie città italiane, accolto ovunque da un travolgente consenso di pubblico. Fece eroicamente l'ultima recita a Napoli, in condizioni fisiche che lo costrinsero a recitare seduto, e andò quindi a morire a Parigi. Tre volte candidato all'Oscar e due volte premiato come miglior attore al Festival di Cannes, nel 1970 per Dramma della gelosia (tutti i particolari in cronaca) di Ettore Scola e nel 1987 per Oči čërnye (Oci ciornie) di Nikita S. Michalkov, ottenne a Venezia per due volte la Coppa Volpi, nel 1989 per Che ora è? di Scola (ex aequo con Massimo Troisi) e nel 1993 per Un, deux, trois, soleil (Un, due, tre, stella!) diretto da Bertrand Blier, come miglior attore non protagonista. Fu anche insignito due volte (nel 1983 e nel 1997, in memoriam) con uno speciale David di Donatello alla carriera.

(A.Berg--BBZ)