'Albergo Tenco', la famiglia contro il Comune di Ricaldone
"No a mercificazione nome". Il sindaco: "Mai fatta"
Non usare il nome Tenco senza le necessarie autorizzazioni dei legittimi eredi. Soprattutto per attività commerciali. L'invito al Comune di Ricaldone (Alessandria), paese in cui è vissuto ed è sepolto il cantautore Luigi, nato nella vicina Cassine, arriva dall'avvocato Michele Piacentini, portavoce della famiglia dell'artista. In una lettera aperta fa riferimento all'apertura dell'Albergo Diffuso Tenco in paese. "Ciò denota una chiara e immeritata mercificazione del nome di Luigi Tenco che - scrive Piacentini - gli eredi contestano fermamente per tutelare realmente il pensiero e la memoria del loro caro. Pertanto, al fine di ripristinare quel decoro e quell'etica che la precedente generazione ricaldonese ha mantenuto nei confronti della sua figura", la sollecitazione è che nessun membro dell'istituzione pubblica commetta degli illeciti. "Come sempre, abbiamo preso in serio esame le considerazioni della famiglia e abbiamo già dato la disponibilità per un incontro - fa sapere il sindaco Laura Graziella Bruna - Comunità e amministrazione non hanno mai avuto alcuna intenzione di mercificare il nome di Tenco, mantenendone limpida la memoria a più di 50 anni dalla morte".
(F.Schuster--BBZ)