Una bisbetica Rampling tra fiumi di alcool e un nipote triste
Juniper - Un bicchiere di gin in sala con Trent Film
Un campione di brutto carattere e alcool addicted come l'anziana Ruth (Charlotte Rampling) incontra, nella più isolata delle case in Nuova Zelanda, Sam (George Ferrier, già nella serie Netflix Uno di noi sta mentendo) un nipote diciassettenne molto arrabbiato e con tanta voglia di morire. Entrambi capiscono che alla fine è meglio non combattersi troppo perché parlano la stessa lingua. Questo il plot di 'Juniper - Un bicchiere di gin', scritto e diretto da Matthew J. Saville, che arriverà nelle sale in questi giorni distribuito da Trent Film. Ora va detto che Ruth non è una nonna qualsiasi, ma un ex fotografa di guerra in pensione che, ormai ridotta com'è su una sedia a rotelle, vive solo per il gin che beve a litri diluito con acqua e limone e per chiamare con prepotenza la sua infermiera Sara o il nipote quando quest'ultima è assente. In questo dramma familiare, forse troppo prevedibile in quanto a sviluppi, non manca il triste happy end, ovvero la felicità del ragazzo nel trovare quella voglia di vivere che non aveva più e quella di Ruth nell'affrontare il suo crepuscolo nonostante abbia sempre amato l'alba. Frase cult del film quella dell'anziana Ruth che a chi la manda all'inferno replica: "All'inferno ci sono già".
(A.Berg--BBZ)