Dalla Biennale Arte a Bologna gli spartiti di Massimo Bartolini
Il 13 ottobre a Palazzo Bentivoglio incontro con l'autore
L'esperienza sonora che Massimo Bartolini ha realizzato per il Padiglione Italia alla Biennale Arte 2024 è stata trasposta su carta e sarà ospitata in anteprima nei sotterranei di Palazzo Bentivoglio a Bologna il pomeriggio del 13 ottobre alla presentazione di quelli che sono diventati due spartiti, Due qui e To Hear. Saranno presenti il sessantunenne artista di Cecina, la compositrice Caterina Barbieri, in dialogo con l'assistente curatrice del Padiglione Italia 2024 Francesca Verga, e la direttrice editoriale di SZ Sugar, Anna Leonardi. Si tratta di un progetto che sin dalla sua genesi ha voluto travalicare i confini delle Tese delle Vergini e che punta a lasciare, con questa pubblicazione, una traccia di sé in ambiti diversi e oltre il contesto, sia fisico che temporale, della Biennale di Venezia. Nati dalla collaborazione con la casa editrice SZ Sugar e composti da Bartolini e dai musicisti sperimentali coinvolti nel progetto del Padiglione Italia (Caterina Barbieri, Gavin e Yuri Bryars e Kali Malone) gli spartiti sono al tempo stesso punto di partenza e restituzione su carta delle esperienze sonore che, create per strumenti e contesti spaziali specifici, possono ora vivere infinite nuove vite. Gli spartiti sono pubblicati in due edizioni, una semplice e una in edizione limitata di 150 copie contenente anche 7 disegni realizzati a lapis su carta dallo stesso Bartolini e stampati su carte da lucido. Le nuove stampe riportano le musiche delle tre grandi installazioni sonore che hanno caratterizzato il Padiglione Italia: Pensive Bodhisattva on A Flat (Bodhisattva pensieroso su La bemolle), Due qui e A veces ya no puedo moverme.
(T.Burkhard--BBZ)